Il Massaggio Thailandese è un antico metodo che aiuta ad ottenere un naturale equilibrio psico/fisico.
Come tutti i massaggi provenienti dall’Oriente si basa sul lavoro delle linee energetiche che attraversano il corpo (Sen o Meridiani). In particolare il massaggio thailandese combina i punti di digitopressione della Medicina Cinese con uno stretching assistito ispirato allo Yoga di derivazione indiana, che apre il corpo energeticamente e fisicamente.
La manipolazione è una tecnica importantissima perché stimola la circolazione sanguigna, linfatica e migliora la flessibilità delle articolazioni.
Quando i muscoli sono tesi e contratti, si accorciano; questo può accadere per uno sforzo fisico, per squilibri posturali, oppure legato a tensioni emotive, di cui non si è consapevoli.
Qualunque sia il motivo, il risultato è una progressiva riduzione nei movimenti, con pesantezza fisica che si ripercuote anche a livello articolare, generando dolore.
Il dolore è un grande ostacolo alla nostra felicità e ogni genere di sintomo, a qualsiasi livello, è anche il riflesso di uno squilibrio.
Con il Massaggio Thailandese si può rilassare il corpo e la mente, dando così inizio a tutti i processi di autoguarigione che sono presenti in ognuno di noi. Il massaggio tradizionale Thailandese può essere eseguito su un materasso a terra o sul lettino, a seconda delle esigenze e dell’obiettivo che definiremo insieme.
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