PSOAS: muscolo dell’anima
Vi è mai capitato di sentir parlare dello Psoas come muscolo dell’Anima?
Prima di tutto proviamo a conoscerlo un pochino meglio e a fare un po’ di chiarezza.
Lo Psoas è l’unico muscolo del nostro corpo che collega la parte superiore a quella inferiore. Per questo motivo viene coinvolto sia nei movimenti degli arti superiori che in quelli degli arti inferiori. Riveste anche la duplice funzione di stabilizzatore e mobilizzatore. Collegando la colonna vertebrale alle nostre gambe, è responsabile della postura, dell’andatura e anche del nostro equilibrio e radicamento. Tuttavia solo quando lo Psoas è rilassato può adempiere correttamente alle sue fondamentali funzioni.
Lo Psoas è localizzato davvero in profondità. Ha origine dal corpo della 12′ vertebra toracica, dai corpi delle prime 4 vertebre lombari e dai dischi intervertebrali interposti. Questo muscolo fusiforme scende poi nella parte anteriore e inferiormente, giungendo fino al di sotto del legamento inguinale dove si unisce al muscolo iliaco. Il suo viaggio termina quando si inserisce sul piccolo trocantere del femore.
La sua collocazione anatomica lo collega alla respirazione – per la vicinanza al diaframma – alla circolazione – per la prossimità alle strutture vascolari principali – al buon funzionamento degli organi addominali – costituendo con bacino e pavimento pelvico un ottimo sostegno per questi organi interni. Transitando per il Core è strettamente collegato anche al plesso solare e a tutte le famose sensazioni istintive e “di pancia”.
Nelle parti del corpo interessate dallo psoas tendiamo a somatizzare gran parte di stress, ansia o paura. Per questo motivo questo muscolo viene spesso considerato “percettivo“, andando ad assorbire traumi ed esperienze poco piacevoli, intrappolando letteralmente l’anima nel corpo.
Lo stress della routine moderna, la vita sedentaria, la postura scorretta vanno ad inficiare sulla salute del nostro psoas, rendendolo perennemente contratto e in stato di allerta (fight or flight) causando disturbi di vario genere come:
-mal di schiena (spesso scambiato erroneamente per sciatalgia)
-problemi a carico della colonna vertebrale
-postura scorretta
-dolori cronici a spalle e regione lombare
-degenerazione dell’anca
-infiammazione o dolore al ginocchio
-cicli mestruali prolungati o particolarmente dolorosi
-disturbi digestivi
-disfunzioni a carico degli organi addominali
Lo Yoga e il Pilates contribuiscono moltissimo sia al rinforzo che alla distensione di questo muscolo, andando a portare giovamento a tutto il nostro organismo, sistema nervoso compreso.