Perché fare stretching, e come?


Perché fare stretching? L’allungamento muscolare, se fatto in maniera corretta, è un elemento essenziale per mantenerci in salute. Questo influenza la nostra mobilità, e quindi la nostra indipendenza a lungo termine. Migliorando la nostra flessibilità permette di mantenere un migliore range di movimento nelle articolazioni.

Salvo in casi di patologie croniche per i quali è sempre consigliabile il parere di un esperto, tutti quanti possiamo fare stretching. 

Non sarà necessario spendere l’intera giornata ad allungare tutti i gruppo muscolari, ma sicuramente lavorare sull’allungamento della catena posteriore sarebbe un ottimo punto di partenza. 

Soprattutto per chi passa numerose ore seduto allungare i muscoli di polpacci e cosce potrebbe prevenire stiramenti muscolari dovuti a sforzi improvvisi, ma anche la difficoltà a lungo andare di stendere completamente il ginocchio. Muscoli troppo tesi possono peggiorare persino il modo in cui camminiamo, e impedire quindi di muoverci nel mondo come vorremmo.

Lavorare sullo sciogliere tensioni anche su spalle, collo e zona lombare può contribuire al nostro benessere, contrastando gli effetti di cattive abitudini posturali.

Come fare stretching però? Sarebbe preferibile dedicarsi all’allungamento sempre dopo almeno una decina di minuti di attività leggera, per permettere ai muscoli di riscaldarsi prima dell’allungamento ed evitare di sforzarne le fibre. Una volta riscaldati, è consigliabile mantenere le posizioni di stretch per una trentina di secondi, senza molleggiare.

Prenditi 10 minuti dopo aver letto questo articolo per fare un po’ di stretching: ti sentirai meglio!

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